venerdì 12 gennaio 2018

LO SCONTRO CON GLI HITTITI E IL TRAMONTO DELLA CIVILTÀ EGIZIA

il lungo regno di Ramses II  fu segnato anche dallo scontro con gli hittiti, che in quelli anni dall'Anatolia erano presenti in siria, avvicinandosi pericolosamente ai territori posti sotto il controllo egizio. nel 1275 a.c. l'esercito del faraone Ramses II si scontrò a Qadesh con quello del re hittita Mawatalli, ma nessuno dei due riuscì ad avere la meglio sull'altro. i due popoli stipularono allora un tratato di pace con il quale si suddividevano i territori del vicino oriente e si impegnavano a soccorrersi a vicenda in caso di attacco da forze esterne.
nonostante questo impegno di reciproco aiuto, sia gli egizi sia dli hittiti intorno al 1200 a.c. subirono le invasioni dei popoli del mare, popolazione indoeuropee di origine sconosciuta. da quel momento l'Egitto entrò in una fase di lento declino. dopo aver subito la  dominazione di una popolazione originaria della libia intorno al 900 a.c., nel VII secolo tornò al potere una dinastia di sovrani egizi, la dinastia Satica, che però nel 525 a.c. fu travolta dalle armate persiane del re Cambise. Successivamente, tra il 332 e il 331 a.c. fu l'Egitto fu conquistato da Alessandro Magno; alla morte del sovrano macedone, tornò a essere indipendente e venne governato dalla dinastia dei Tolomei fino al 30 a.c. quando, morta la regina Cleopatra, cadde sotto il controllo romano. 

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